giovedì, maggio 07, 2009

LA SPIRITUALITA’ DELLA SIGNORA SILVANA

Ho ascoltato in radio in questi giorni un’intervista a Silvana Giacobini. Chi non conosce la Giacobini! Onnipresente nei salotti televisivi – da Porta a Porta a Quelli che il calcio passando per L’isola dei famosi – la bionda direttrice del settimanale patinato Diva & donna (no, dico!), organo ufficiale del gossip nazionale, rispondeva a domande sulla sua folgorante carriera. Parlava del lavoro duro, naturalmente, della capacità personale e di altri ingredienti che costruiscono il successo, fino a soffermarsi… sull’aiuto di Dio. Sì, dell’Onnipotente in persona. Ha detto di aver avuto una grossa mano da parte del Signore e mi ha colpito la sua insistenza su questo tasto. Voleva a tutti i costi che l’intervistatrice fosse conscia del fatto che il suo successo ha anche una marcata matrice divina. Come non crederle? Sarò sincero: ho trovato la cosa un po’ tirata per i capelli. Yahweh che si interessa di cronaca rosa? Il Dio dei nostri Padri che si appassiona ai rotocalchi patinati? Il Signore degli Eserciti che si intrippa col gossip? Per cui, spinto dalla curiosità e dalla ricerca del sacro che è in ognuno di noi, compro – al modico prezzo di € 1,30 – Diva & donna, il settimanale di cui la Giacobini è direttrice (l’avevo già detto, vero?). “Finalmente troverò del cibo per la mia anima – pensavo –, che so, un po’ di esegesi biblica. Saperne qualcosina in più sulle Sacre Scritture non ha mai fatto un filo di danno. A nessuno. Del resto, se Dio ha aiutato lei a portare avanti con coraggio e perseveranza Diva & donna, vuoi che non aiuti me a trovare parole di vita?”
Sicché apro il giornale, il nr. 17 del 28 aprile 2009, e a pagina 18 (ma non prima di un’imperdibile intervista a Renato Schifani) mi imbatto nell’ipotizzata liaison tra Simona Ventura e Francesco Facchinetti, avvenuta negli studi di X Factor. Foto impietose ritraggono Simona che civetta col figlio di Dodi e il titolo – Il gioco delle tentazioni – è galeotto alquanto. A pagina 24, una risollevata Mara Venier confida a Paola Perego le sue paure sul set de La fattoria, in Brasile, e le dice: Cara Paola, così ho vinto la mia sfida. “Non è ancora il momento – penso – ma confido molto”, e intanto una sorta di presenza divina aleggia tra le pagine del giornale. Salto Kim Rossi Stuart e Cesara Buonamici (ripromettendomi di ritornarci su) e cerco la presenza dell’Altissimo qualche pagina più in là. Ma trovo Carmen Di Pietro. Carmen Di Pietro? L’ex porno star? Cosa ci farà una come lei su un giornale sacro? Ci sono. È la storia di Maria Maddalena, la peccatrice che incontra il Signore. Invece no, l’articolo parla del debutto della figlioletta della Di Pietro, Carmelina, in non so che trasmissione. Leggo un po’ distrattamente, devo ammetterlo, ero andato a cercare il Signore e finora ho trovato solo signore. Vado avanti un po’ deluso ma non scoraggiato. La mia perseveranza viene ripagata. Leggo: Ho avuto un’esperienza di pre-morte. Finalmente! Vittorio Marcelli, concorrente del Grande Fratello 2009 racconta una brutta disavventura avuta come surfista… Basta, sono amareggiato. Dov’è il Signore che ha guidato Israele nel deserto (foto) e ha aiutato la Giacobini? Salto Enrico Vanzina come Castelnuovo la staccionata e mi imbatto in Giovanni Rana. È simpatico, sì, ma non è ancora il buon Dio. Sono molto sconsolato ma vado avanti. A pagina 114 c’è l’inchiesta – alé, ci siamo, penso – che si intitola… Siamo Barbie ma oltre alle gambe c’è di più. Che cosa? Pensavo citassero Isaia o il libro dei Maccabei e invece qui si cita solo Jo Squillo! Che dolore. Non me la sento neppure di leggere le storie segrete del Grande Fratello, la speranza è ai minimi. Sfoglio ormai distrattamente e non trovo stimoli per andare avanti. Qualcuno mi sa spiegare cosa c’entra Dio con Diva & donna? Una risposta deve pur esserci. Su, datemela, così posso tornare gioiosamente a leggere – a pag. 159 – il grande successo di Giorgio Mastrota.

2 commenti:

carletta ha detto...

Mentre leggo il tuo post, ascolto radio dj e cosa ti trovo? La Giacobini dalla Pina! Adesso sento se anche qui parla di Dio...
In ogni caso devo, purtroppo, ricordarti che Francesco Facchinetti non è figlio di Dodi (Battaglia), bensì di Roby (Facchinetti, appunto). Quello che canta: "Dio delle cittuàààààà"

Alberto Todaro ha detto...

Inchia, era Roby non Dody. MMMuuuaaaaaa...