venerdì, dicembre 19, 2008

Que pasò hoy?


Vaticano: Il Vaticano – presidio di amore e carità cristiana in questo martoriato mondo – torna a lanciare strali contro la mozione che la Francia ha presentato all’ONU sulla depenalizzazione dell'omosessualità in molti Paesi del mondo. “In realtà – secondo l'Osservatore Romano – l'obiettivo non è quello di tutelare diritti fondamentali ma affermare l'identità di genere che supera la differenza biologica uomo-donna”. Da qui la strada è aperta – per il quotidiano dei parrini – al matrimonio e all'adozione dei bambini da parte delle coppie gay, come anche alla procreazione assistita. Condivido queste osservazioni dell’Osservatore e anzi secondo me di questo passo si apre la strada anche alla cipolla nella carbonara.
Vabbé, però la Chiesa dovrebbe mostrare compassione per quelle persone che vengono discriminate e subiscono persecuzioni, no? No. E che dire allora del fatto che all’interno della Chiesa ci sono dei serissimi problemi – e sottolineo problemi – di omosessualità, che spesso sfociano in pedofilia e altre schifezze del genere. Che dire? Niente! Per la Chiesa va tenuta distinta la differenza – e pazienza se muore qualcuno – tra uomo e donna, cane e gatto, carciofo e finocchio. Ops!


Terrasini (PA): E comunque, giusto perché non si dica che la Chiesa non interviene in cose sostanziali, riportiamo qui l’episodio accaduto – e che sta ancora accadendo – nella città di Terrasini. Il sindaco del Pd si è fatto venire un’idea originale, non per salvare il suo partito dal mare di merda nel quale sta sprofondando, ma per richiamare il Natale e anche la vocazione turistica della sua città. Sicché ha fatto installare un Babbo Natale in polistirolo, alto tre metri e… in mutande. Vabbè, più che altro in costume da bagno. Epperò alcuni cittadini si sono sentiti offesi dal cosciame di Babbo Natale e gli hanno inviato una bella petizione per farlo rimuovere. Dicono, tra l’altro, che le cosce e le parti intime che tra loro risiedono, sono puntate contro la chiesa Madre. L’arciprete – per ‘ste stronzate sono sempre presenti – dice che non vuole fare polemica (però se si può fare, perché no?) – ma aggiunge che, per l’abbigliamento che indossa e per la posizione che tiene, non è un bel messaggio per i bambini. E ho detto tutto.


Milano (però è successo qualche giorno fa): È stato inaugurato il treno ad alta velocità. Alla stazione centrale di Milano si è brindato per il primo viaggio della Freccia Rossa, è un mix di tecnologia e comfort che permetterà a migliaia di viaggiatori di raggiungere Roma, da Milano, in tre ore e Bologna in una.
Quelli degli aerei sono preoccupati. Temono infatti che l’alta velocità toglierà clienti al trasporto aereo. “Naaa – rispondono quelli dei treni – casomai è l’automobile che verrà penalizzata”. Fosse vero. Incazzati, anche i pendolari hanno voluto partecipare all’inaugurazione e si sono ritrovati, non invitati, alla stazione, per un presidio. Del resto, hanno visto diminuire, e di molto, la dotazione di treni regionali, quelli che a loro servono per andare al lavoro tutte le mattine e ritornare a casa la sera con la pagnotta.
Intanto l’alta velocità è partita, il Paese è più rapido e più moderno e tutti noi ce ne avvantaggeremo. Tutti noi? È stato calcolato che per andare da Trapani a Modica in treno occorrono in media dieci ore e ventidue minuti. Però, onestamente, avete mai conosciuto uno di Trapani che va a Modica?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Io sì: un mio collega di Trapani va spesso a Ragusa. Può valere lo stesso?