mercoledì, ottobre 01, 2008

Que pasò hoy?


Parma: Siamo alle solite! Un ragazzo ghanese, residente in una civile e cristiana città italiana – Parma – viene picchiato brutalmente da sei o sette vigili urbani che lo avevano scambiato per un pusher. Poi, alla fine, quando lo hanno rilasciato, gli hanno dato una busta con scritto Emanuel negro.
Primo: cos’è? Non è forse un negro?
Secondo: dice che gli hanno fatto un occhio nero. Come un occhio nero? Perché tutto il resto com’è? L’occhio era già nero da prima, l’hanno visto tutti.
Terzo: i vigili sostengono che non sia vero e che il giovane abbia inventato tutto.
Ora, tra un ragazzo negro e sei vigili bianchi, voi a chi credete? Siamo alle solite! Non siamo razzisti noi, sono loro che sono negri.

India: Un uomo, travestito da scimmia, si aggira per la stazione ferroviaria di una città indiana dello stato di Uttar Pradesh. L’uomo è mandato dal comune della città per cercare di tenere le scimmie, quelle vere, lontane dalle persone che affollano la linea ferroviaria e che spaventano e disturbano i passeggeri. Siccome io penso che da dovunque possono arrivare delle buone idee, credo che per un bel numero di maestre che stanno per essere licenziate dalla ministra Gelmini che vuol rendere più moderna la scuola italiana, si aprano tante possibilità di lavoro. Per esempio, la donna canarino potrebbe esser messa in una gabbietta per
allietare i presenti; la donna cammello potrebbe attraversare i deserti per delle simpatiche escursioni; la donna mulo potrebbe portare i pezzi di mortaio per gli alpini. Eccetera. Certo, la donna pesce rischierebbe di essere pescata e venduta a tranci – come Fantozzi. E poi ci sarebbe la donna cane, da tenere in casa per compagnia; potrebbe accompagnare i ciechi o essere portata a caccia. Verrebbe nutrita coi resti del cibo del giorno o casomai con i croccantini tanto buoni che si vendono a sacco. Infine la donna cane potrebbe essere abbandonata in autostrada qualora non servisse più. Del resto il reato verrebbe certamente depenalizzato.

Nessun commento: