lunedì, novembre 24, 2008

I PROSSIMI SCHERZI DI SILVIO


Ragazzi, tenetevi pronti. Il premier più simpatico della terra ha in serbo altre numerose sorprese per far sganasciare dalle risate i capi di stato e di governo di tutto il mondo e per farci fare delle sonore figure di merda. Dopo il cucù ad Angela Merkel, il giocondo Silvio sta pensando ad altre attrattive per allietare i noiosi incontri al vertice ai quali è costretto, poverino, a partecipare. Intanto c’è da dire che lui al vertice coi tedeschi aveva anche portato il righello per misurarsi i piselli cogli altri – un classico da scuole medie – ma poi si è ricordato che c’era la Merkel e quindi non si poteva fare. È uno col senso della misura, lui.
Intanto ha deciso che da ora in poi andrà alle riunioni internazionali indossando il rodatissimo tris occhiali-nasone-baffi e si presenterà gridando “Sono Groucho Marx, che è sempre meglio di Karl". Poi, ha deciso che metterà il cuscino che scoreggia sotto la sedia di papa Ratzinger, la prossima volta che lo incontra. Da sbellicarsi, già rido. Dice che Benedetto XVI è uno che non se la prende, uno che ha un enorme senso dell’humor per cui, sì, il cuscino è perfetto. Se il papa dovesse arrabbiarsi, tante volte!, c’è sempre pronto un bonus per le scuole cattoliche e vedi se non gli passa la rabbia e non gli viene davvero da ridere.
Ha deciso, Silvio, che quando incontrerà i vertici delle comunità ebraiche, si presenterà con la maschera di Hitler (facendo cucù, naturalmente) e gli canterà una di quelle divertentissime canzoncine che spopolavano su YouTube fino a qualche giorno fa ma che sono state cancellate per una pedante interpretazione di quella becera legge secondo cui l’apologia di fascismo, e di nazismo, in Italia è reato. Eccome se gliela canterà. I rabbini si schianteranno dal ridere. Non ha ancora deciso se gliela farà mimare o magari li coinvolgerà in un trenino ma la canzoncina gliela canta di sicuro.
Quando rivedrà per l’ultima volta il suo amico George W., poi, Silvio verrà fuori con la madre di tutte le sorprese: la puzzolina. Sgancerà fialette a manetta e poi farà finta di essersi lasciato andare. Da smascellarsi. Gli hanno detto che di fronte all’odore di merda che promana dall’ex presidente degli USA, la bombetta puzzolente non può che migliorare la situazione ma questa Silvio non l’ha capita. Che anima bella.
E infine ha in serbo tutto il campionario delle amenità da festa di carnevale. Avrà un fiore con spruzzino all’occhiello e al momento delle firme tirerà fuori la penna con inchiostro simpatico e lo spruzzerà sulla giacca di qualche dignitario; alle giovani e belle interpreti farà vedere il dito col finto chiodo conficcato; e poi sarà un tripudio di polveri pruritine e starnutine, di ferite finte e stelle filanti spray, parrucche, maschere e lingue di menelik. Minchia che ridere.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

.... e i denti di Dracula????

Alberto Todaro ha detto...

Ti dico TUTTO! Anche la merda finta.